Product Description
Una canzone da camera di Augusto Giamboni pubblicata da Oreste Morandi a Firenze a metà '800. Trascrizione e arrangiamento corale SATB a cura di Guido Menestrina
Qui il testo completo delle 4 strofe: 1. Oh bella Ghisolina, non m'esci mai di mente, par mela marzolina la guancia tua ridente. Quanto sei vaga e quanto tu sei gentil con me! Quanto sei vaga e quanto tu sei gentil con me! Oh bucataia, a centinaia gli amanti vengono d'intorno a te, ma il tuo cor serbalo tutto per me, ma il tuo cor serbalo tutto per me! 2. Oh bella Ghisolina, il cuor mi rassereni il lunedì mattina, quando a trovar mi vieni, e i frutti dei tuoi colli rechi primieri a me, e i frutti dei tuoi colli rechi primieri a me. Oh bucataia, a centinaia gli amanti vengono d'intorno a te, ma il tuo cor serbalo tutto per me, ma il tuo cor serbalo tutto per me! 3. Quando domani al rio andrai col tuo bucato, un fazzoletto mio ritroverai macchiato. Ogni attenzion vi adopra, pensa che fai per me, ogni attenzion vi adopra, pensa che fai per me. Se nel lavare non puoi pescare qual fu la causa che si macchiò, non ti confondere te lo dirò, non ti confondere te lo dirò. 4. Rammenta, giorni sono, quai frutti mi donasti: al sospirato dono ripensa e tanto basti: le giuggiole in regalo, tu non portasti a me? Le giuggiole in regalo, tu non portasti a me? Se nel lavare indovinare puoi per qual cosa mi si macchiò, bella perdonami, colpa non ho, bella perdonami, colpa non ho.
This product was created by a member of ArrangeMe, Hal Leonard's global self-publishing community of independent composers, arrangers, and songwriters. ArrangeMe allows for the publication of unique arrangements of both popular titles and original compositions from a wide variety of voices and backgrounds.